Non solo mere forniture di componenti meccanici, ma vere e proprie partnership con imprese e industrie che lo richiedono. Marcello Doniselli descrive le attività della Bulloneria Villa, dove non ci sono scarti né tempi morti.
di Giulio Conti
Domanda e offerta. Fornitori e committenti. Commercianti e consumatori. Le leggi di mercato, oltre le specificità e dinamiche interne a ogni settore produttivo, non fanno altre che rappresentare e disciplinare i rapporti tra i protagonisti del quotidiano business-to-business. Ma tra questi, venditori e compratori, spesso non si instaura solo un asettico e unico confronto commerciale bensì una vera e propria partnership. Ed è con questa premessa che da oltre cinquant’anni, coadiuvando il settore industriale metalmeccanico, la Bulloneria Villa è riuscita a trasformare semplici componenti meccanici quali viti, bulloni e tiranti, in protagonisti essenziali per le attività delle Pmi e delle grani industrie. “La filosofia che da sempre muove il nostro lavoro si basa sul costante tentativo di sviluppare con i clienti un rapporto di partnership, Non vogliamo essere considerati dei meri fornitori ma veri e propri partner per la produzione e affermazione dell’impresa nel mercato”. Marcello Doniselli, portavoce della Bulloneria Villa, racconta l’andamento di mercato e il carattere di partner ideale assunto dall’azienda come caposaldo della filosofia su cui si basa ogni sua attività.
In cosa e come è cambiato il semplice “bullone” di una volta rispetto a quello odierno?
“In passato la produzione della Bulloneria Villa comprendeva elementi di fissaggio standard e prodotti speciali su disegno del cliente. Con il passare degli anni, oltre ad essere sempre in grado di fornire a livello globale i prodotti commissionati, abbiamo concentrato la nostra produzione nella realizzazione di bulloneria speciale, su disegno o con specifiche di materiale e trattamenti dettati dal cliente”.
Da quali settori proviene maggiore domanda di forniture?
“Non è facile indicare il settore che più di un altro richiede costanti forniture. Al momento in cui ci si impegna con un cliente per la fornitura di bulloneria per un impianto che può essere rivolto ad esempio, al settore petrolifero, energetico o ambientale, le forniture devono essere continue e senza tempi morti, ovvero devono avvenire in 48 ore dall’ordine”.
Qual è il valore aggiunto della Bulloneria Villa che consente di sferzare la concorrenza?
“Innanzitutto il sistema qualità che segue tutto l’iter di produzione nei particolari, dal disegno sino alla sua realizzazione. Con il costante e continuo monitoraggio di ogni fase produttiva, sino alla consegna finale, l’azienda è in grado di soddisfare ogni richiesta rendendo efficiente il processo ed eliminando costi inutili, offrendo un servizio di altissima qualità e fornendo ogni prodotto accompagnato da certificato di collaudo”.
Quali scelte progettuali determinano la produzione della Bulloneria Villa?
“Eseguiamo lavorazioni sulla base di progetti che vengono dettati dall’utilizzatore finale. Le materie prime sono essenzialmente tondi che reperiamo dalle acciaierie sul mercato nazionale. Pezzi speciali per materiale o dimensioni vengono richiesti principalmente dal settore petrolchimico e energetico. Ed è in questi casi che, a dispetto dell’asset automatizzato dell’azienda, molti pezzi con caratteristiche particolari e in quantitativi non elevati, vengono ancora trattati manualmente”.
Come i vostri prodotti percorrono la “catena” commerciale “dal produttore all’utilizzatore finale”?
“La richiesta del cliente passa direttamente alla produzione che si occupa di realizzare il prodotto; questo viene preso in consegna dal magazzino che lo smista per eventuali trattamenti termici o galvanici. Infine il prodotto, prima di passare alla consegna presso il cliente finale, ritorna per un nostro controllo interno che ne dà l’avallo definitivo. Questo controllo capillare consente di immettere sul mercato una produzione a scarto zero”.
Quali sono i mercati di riferimento di Bulloneria Villa?
“Lavoriamo da sempre per il mercato interno e ci rivolgiamo alle Pmi e alle grandi aziende che realizzano impianti o parti di questi. I nostri prodotti giungono però anche all’estero perché molti dei nostri clienti si aggiudicano appalti fuori dall’Italia e in paesi emergenti. Cerchiamo ogni anno di ottenere dei risultati migliori, anche se, purtroppo, bisogna fare i conti con gli andamenti dei mercati che non sempre lo consentono”.
Articolo pubblicato su “DOSSIER MILANO” in allegato al quotidiano “Il Giornale”