Attiva sul mercato da oltre sessant’anni la Bulloneria Villa di Milano unisce allo sforzo di innovazione delle produzioni e dei metodi gestionali anche l’attenzione ai consumi energetici e alla sostenibilità ambientale grazie anche a una serie di recenti investimenti. E gioca sui mercati globali.
Di Roberto Carminati
Trasformare una minuteria all’apparenza semplice come un bullone in un prodotto dalla carica in parte innovativa è una prospettiva possibile se non ci si concentra tanto sull’oggetto in sé quanto piuttosto su tutto quello che vi ruota intorno. In termini di competenze e conoscenze acquisite dal punto di vista della lavorazione, senza dubbio; ma anche nei termini dell’organizzazione del lavoro e di quella logistica che costituisce un aspetto sempre più importante del business contemporaneo. A fornircene un esempio è una piccola impresa con sede nell’estrema periferia occidentale di Milano che è stata capace di presidiare i mercati di riferimento dei tiranti, delle viti e della bulloneria tornita o stampata lungo tutto il corso dell’ultimo sessantennio. Si tratta della Bulloneria Villa, che ha mosso i suoi primi passi nel settore della meccanica nazionale addirittura a immediato ridosso del secondo dopoguerra e per la precisione nel 1946. Un’attività che sino a questo momento è riuscita ad affermarsi su entrambi i fronti della produzione di articoli speciali e della commercializzazione diretta in mercati che con il tempo si sono ampliati in maniera costante. Cosicché dopo avere oltrepassato in ottime condizioni di salute anche il traguardo dei 65 anni di vita nel 2012, l’azienda, inaugurata nel capoluogo lombardo, intrattiene abitualmente un dialogo fitto con le piccole e medie imprese capillarmente diffuse sul territorio della Penisola. Ma la sua esperienza le consente di rispondere alle richieste della produzione di grandi impianti per committenti di più ampia dimensione. E può ora vantare anche interlocutori impegnati nella costruzione di nuove strutture anche nella Repubblica Popolare Cinese, in Russia, India, infine altri Paesi emergenti dell’Asia e del Centro o Sud America. Un cammino lastricato dalle innovazioni apportate col tempo sui prodotti, in primo luogo: «Se in precedenza le nostre produzioni di bulloneria comprendevano elementi di fissaggio standard e prodotti speciali su richiesta», ha detto aSubfornitura News il presidente del consiglio di amministrazione Marcello Doniselli, «più tardi abbiamo iniziato a concentrarci soprattutto su componenti speciali su progetto o sulle specifiche per materiali e trattamenti dettati direttamente dalla clientela».
Un marcato orientamento ai clienti finali
E così di pari passo con l’estensione dei mercati e l’arricchimento del portfolio-clienti, la Bulloneria Villa ha assistito però al rarefarsi dei tempi necessari per la soddisfazione delle richieste dei committenti: «Impegnarsi in forniture per opere indirizzate a industrie come quella petrolifera o dell’energia in genere e dell’ambiente, significa sempre più spesso lavorare e consegnare rapidamente», ha detto Doniselli, «senza tempi morti e con continuità, chiudendo la commessa entro 48 ore dall’ordine».
Anche per questo motivo la bulloneria, che lavora su acciai comuni e speciali oltre che sull’inox, e altre leghe ed è certificata Iso 9001, pone attenzione particolare sia alla precisione dei suoi processi sia pure alla gestione del magazzino: «Innanzitutto è importante notare che su qualunque articolo in uscita dall’azienda», ha calcolato Doniselli, «lo scarto è garantito nell’ordine dello 0%».
Ma in seconda battuta «sulla base di contratti annuali possiamo approvvigionare la clientela nel volgere di pochi giorni al massimo», ha detto Doniselli, «poiché conserviamo a magazzino le misure personalizzate in pronta consegna e gestiamo la logistica seguendo la metodologia Kanban».
Si tratta di una filosofia operativa ereditata dall’industria giapponese nel segno del cosiddetto just in timee basato su un’etichettatura che cataloga i prodotti anche per fattori di forma oppure di colore.
Non c’è però bisogno di troppa filosofia per comprendere che da sempre Bulloneria Villa ha fatto suo il forte orientamento alle esigenze degli end user, spesso incarnati da colossi multinazionali, che attualmente è riproposto con frequenza sempre crescente dai più illustri guru del business globale: «Per i clienti raggiungibili nell’arco di una giornata solamente», ha infatti notato Doniselli, «il personale della Bulloneria Villa può eseguire direttamente il riassortimento di tutti i prodotti nel loro magazzino».
Con una quindicina di dipendenti attivi fra produzione, logistica e amministrazione, la Bulloneria Villa provvede a consegnare il prodotto finito, pronto all’uso e certificato ultimato, se necessario, con trattamento termico quale brunitura , zincatura a caldo o elettrolitica.
Minuterie e servizio a valore
A patto naturalmente che questi partner o collaboratori esterni rispondano a requisiti ben delineati: «Demandiamo più sovente all’esterno le lavorazioni di trattamento termico e galvanico», ha ricordato Marcello Doniselli, «e in linea con la nostra strategia i fornitori devono essere rapidi e competitivi dal punto di vista economico, capaci di coniugare la velocità con la qualità superiore».
Un binomio al quale Bulloneria Villa è riuscita a dare vita profittevolmente nonostante che le sue opere vengano ancora compiute per larga parte secondo metodologie dal sapore quasi artigianale: «Senz’altro l’automazione e la ricerca di adeguati macchinari hanno avuto un peso rilevante nello sviluppo della nostra azienda », ha commentato l’intervistato, «ma alcune particolari commesse magari non particolarmente numerose richiedono tuttora la lavorazione al tornio di ogni articolo».
E d’altra parte questa capacità ereditata dal passato può trasformarsi in un vantaggio concorrenziale proprio in tempi come questi di diffusa criticità per l’industria e per le piccole aziende in generale: «Perché a volte le principali criticità», ha illustrato Marcello Doniselli, «riguardano tempi ed entità degli ordinativi e non di rado alcune aziende richiedono i materiali solamente quando si ritrovano in prossimità della rottura degli stock. Questo ci impone tempestività, ma è evidente che se i quantitativi sono esigui, possedere strumenti di ripresa ci è di enorme aiuto. Perché ci permette di soddisfare per tempo e in modo proficuo anche questo genere di richieste».
Lo spettro della recessione impone di ponderare con attenzione estrema ogni investimento ed è in virtù di riflessioni di questo tenore che Bulloneria Villa ha deciso ora di rivolgere i suoi budget ad altri ambiti: «Fra il 2009 e i primi mesi del 2010 in particolare», ha riferito Doniselli, «Bulloneria Villa ha deciso di investire in strutture che le permettano di limare il costo dell’energia e in maggior misura quello del riscaldamento e dell’elettricità salvaguardando allo stesso tempo l’ambiente. Ed è in quest’ottica che ha provveduto al rifacimento dei suoi impianti e delle sue coperture inserendo un cappotto termico sulle pareti perimetrali e installando inoltre un sistema di pannelli fotovoltaici». L’attenzione nei confronti dell’ecosistema non è che una delle componenti del concetto di responsabilità sociale che Bulloneria Villa ha sviluppato nel corso della sua vicenda lunga oltre sessant’anni, data la collaborazione con l’associazione I bambini delle fate che si occupa delle disabilità infantili.
Conscia di poter portare del valore aggiunto fatto soprattutto di creatività e della ricerca di soluzioni sempre nuove a misura di cliente, la società dell’Ovest milanese ha ben chiare quali siano le linee guida che le consentiranno anche nel prossimo futuro di giocare con successo sui mercati mondiali:
«Non abbiamo una produzione di serie propriamente detta», ha commentato Marcello Doniselli, «e ciò significa che portare valore al cliente è per noi un elemento essenziale. Continueremo a farlo scommettendo sui servizi e anzi cercando di potenziarli costantemente. Nel contempo, seguiteremo a proporre quello che rappresenta il nostro fiore all’occhiello, ovvero la bulloneria speciale».